Giacca da ciclismo: quando e dove è obbligatoria
Quando si va in bicicletta, estetica e sicurezza non sempre vanno d'accordo. Il fascino irresistibile della moda o la voglia di identificarsi con gli idoli ammirati in tv porta spesso i ciclisti della domenica a trascurare l'aspetto basilare. Gli utenti deboli della strada sono da sempre amanti delle due ruote e devono mettere in atto comportamenti che li tutelino da quei rischi aggiuntivi, dovendo schivarne molti quando si ritrovano ad impegnare le carreggiate aperte ad altri veicoli. Tra gli obblighi c'è quello di indossare la giacca in determinate fasce orarie. Scopriamo quali e di cosa trattano.
Giacca da ciclismo
Secondo quanto disposto dall'articolo 182 del Codice della Strada, "il velocipedista che circola fuori dai centri abitati da mezz'ora dopo il tramonto fino a mezz'ora prima del suo sorgere e il velocipedista che circola nelle gallerie sono tenuti ad indossare la tuta alta giubbotto rifrangente o bretelle di visibilità, di cui al comma 4-ter dell'articolo 162». Sono esentati dall'indossarlo gli atleti impegnati in una manifestazione agonistica, come sancito dall'articolo 68 CdS comma 3. Il mancato utilizzo è soggetto alla sanzione amministrativa da 24 a 97 euro.
Dispositivi obbligatori per la bici
Il giubbotto o le bretelle catarifrangenti ad alta visibilità dovranno riportare i marchi CE e UNI EN 20471 e dovranno essere indossati anche in galleria. Da tempo il Codice della Strada ha vietato la circolazione delle biciclette sprovviste di dispositivi di segnalazione visiva.
Quale giacca da ciclismo
Antipioggia, antivento, termico. Quando si parla di giacche da ciclismo, la fantasia (e la necessità) dei ciclisti viaggia veloce. Per rispettare le normative anche in estate, se si è viaggiato di notte o al mattino presto, bisogna necessariamente portare l'apparecchio ortodontico, per evitare di incorrere in un peso antitetico alle temperature del periodo. In inverno, per essere in ordine, bisogna affidarsi a giacche termiche dai colori ben visibili: bianco, giallo, rosso e verde sono i più gettonati, mentre è sconsigliato il total black che ha caratterizzato i primi anni del nuovo secolo.
Viaggiare in sicurezza in bicicletta è imperativo per chiunque salga in sella, per lavoro o per passione.